I vogatori master della Canottieri in gara a Londra

La Canottieri Padova si appresta a sfidare sportivamente il resto del mondo al Vesta Veterans’ International Eights Head of the River Race, storica gara di canottaggio che si tiene ogni anno sulle rive del Tamigi e che prenderà il via domani alle ore 14.

L’evento, riservato alla sola specialità dell’otto – considerata anche la più spettacolare del canottaggio olimpico –  è rivolto alla sezione ‘Veterans Eights’ – noti anche come Master – che si sfideranno in categorie determinate dal età media dei rematori. Come consuetudine vuole, la gara si svolgerà il giorno successivo alla Head of the River Race, nello stesso tratto di fiume – quello che tra Mortlake e Putney (6.799 metri o 4 miglia e 374 iarde) – che una settimana più tardi ospita l’ormai famigerato testa a testa tra le università di Oxford e Cambridge.

Tra i 221 equipaggi iscritti – per un totale di quasi 2.000 canottieri in acqua – anche 7 squadre italiane, tutte venute a sfidare l’ormai storica egemonia britannica, e negli ultimi anni anche neozelandese.

Nella categoria denominata “Master  C” – riservata agli atleti di età compresa tra i 43 e 50 anni – saranno ben 3 gli equipaggi tricolore a competere sui 22 totali: la Società Canottieri Padova (Padova), la Canottieri Querini (Venezia) e la Canottieri Gavirate (Varese).

Per i vogatori della Canottieri Padova si tratta della prima esperienza di questo genere e l’emozione è tanta, è un po’ come per un tennista andare a giocare la prima volta a Wimbledon o al Roland Garros”. “Tra i ‘pezzi pregiati’ del nostro otto abbiamo l’ex atleta olimpionico Piero Carletto, che ha partecipato alle Olimpiadi di Seul del 1988 come primavoga dell’8+, rientrato a Padova dopo molti anni in cui ha vissuto all’estero per motivi professionali. In generale si tratta comunque di un ottimo team, almeno sei degli otto che gareggeranno domenica, hanno vinto l’argento ai campionati italiani Master del 2015”.

Piero Carletto

Piero Carletto