La Canottieri Padova premiata con il Collare D’Oro
Il 14 novembre la Canottieri Padova è stata premiata con il Collare d’Oro, la più alta onorificenza sportiva che il CONI assegna alle società sportive e agli atleti che si sono particolarmente distinti per meriti sportivi. La società padovana aggiunge questo riconoscimento alle sue precedenti: la Stella d’Oro per il merito sportivo nel 1984 in occasione dei 75 anni dalla fondazione e quella d’argento del 1968.
Nella sua missiva il Presidente del Coni Giovanni Malagò si dice felice di conferire questo titolo alla Canottieri: “riconoscimento che premia l’impegno e la dedizione allo sviluppo dello sport”.
Alla cerimonia che si è tenuta alle ore 11,00 nella Palestra Monumentale del Foro Italico, era presente il Presidente della Canottieri Padova Andrea Massaggia: “Siamo estremamente orgogliosi di aver ottenuto quest’altissimo riconoscimento. Credo che la storia olimpica di Canottieri Padova, che ha visto i suoi atleti partecipare a quasi tutte le edizioni dei Giochi, da Roma 1960 a Tokyo 2020, spesso medagliati, e i tanti successi raccolti nei bacini remieri di tutto il mondo, abbiano avuto un peso determinante nel premiare la nostra piccola società dilettantistica. Sappiamo quanto impegno, dedizione, preoccupazioni stiano dietro a questi risultati prestigiosi, frutto dell’attenzione secolare rivolta da Canottieri Padova ai concittadini, agli studenti, agli scolari, ai ragazzi, agli universitari e alle persone fragili per far praticare loro un’attività sportiva, in tante e diverse forme”.
La Canottieri Padova
La Canottieri Padova è una società sportiva fondata nel 1909, tre le discipline storiche che hanno formato atleti di altissimo livello nel panorama italiano e mondiale, nel passato e nel presente, ovvero il canottaggio, la canoa/kayak e il tennis. Nell’ultimo anno si è aggiunta una nuova disciplina, il padel. Attorno alla Canottieri gravitano mediamente più di 2.800 persone, e se a questo dato si aggiungono i genitori, gli accompagnatori, gli atleti di altri circoli presenti per raduni o competizioni, gli ospiti occasionali si supera di molto la cifra di 3.200 unità. Si tratta di un numero molto indicativo e se rapportato alla popolazione di Padova che è di circa 210.000 abitanti, si può dire che circa un cittadino padovano ogni 100 ha a che fare con la Canottieri.
Gli sport praticati all’interno dell’associazione sono diversi; quelli legati alla vita remiera e fluviale (canoa, canottaggio, dragon boat, sup e la storica voga alla veneta) e quelli di terra (tennis, padel, nuoto, calcio, corsa). Inoltre si tengono corsi di fitness e di pesistica all’interno delle palestre.
Ma la Canottieri Padova non è solo attività sportive, ci sono tante altre iniziative che vengono ogni anno messe in campo per la parità di genere, l’uguaglianza e l’attenzione ai giovani, la loro formazione, la sostenibilità, la cura dell’ambiente, le persone fragili.
Alcune iniziative
Per la Canottieri Padova il fiume Bacchiglione è la palestra naturale all’aperto frequentata ogni giorno, molte ore, per tutto l’anno, da tanti anni. Tutti i soci, gli atleti e i corsisti sono consapevoli dell’importantissimo valore naturale di questo corso d’acqua. E proprio per preservare questa ricchezza ambientale vengono organizzate le giornate , con i ragazzi dei corsi, per la pulizia di chilometri di argini.
Particolare attenzione è rivolta alle persone disabili che cercano il miglioramento della qualità della loro vita attraverso la pratica dello sport. La Canottieri ha dato avvio, assieme ad un gruppo di tecnici selezionati e medici specializzati, dal 2019, ad un corso di paracanoa. Inoltre in collaborazione con l’associazione Mi. A. Mielitolesi Associati di Padova, da alcuni anni, viene organizzato un torneo internazionale di tennis riservato alle persone costrette in carrozzina, inserito nel circuito internazionale ITF.
Unite Gareggiamo Ovunque (progetto UGO), è una squadra di Dragon Boat formata da donne operate di tumore al seno. Dal 2016, le UGO hanno iniziato a gareggiare, sia in Italia sia all’estero, con l’obiettivo di promuovere il loro progetto affinché tutte le donne che hanno avuto la loro traumatica esperienza possano conoscere l’attività del Dragon Boat e decidere di sperimentarla.
L’attenzione della Canottieri è rivolta anche alle scuole per cui nascono i progetti remieri “Remare a scuola”, “Scuola attiva junior”, “La scuola è di Voga”, e con l’Università “Remare all’Università”. Un modo per diffondere e far conoscere gli sport d’acqua ai ragazzi della città.